GISDOC - Il nostro framework open source per la gestione del territorio.

Pubblicato da admin | 2020-11-25 09:13:48 | gis webgis, gestione territorio, beni culturali |

WebGis e Gestione Documentale per la gestione degli elementi di una mappa. Un oggetto si conosce a fondo quando se ne conosce la sua storia; la conoscenza ne permette una migliore gestione.

Un oggetto può essere individuato dalla sua posizione su una mappa che lo mostra nel suo contesto, e descritto da una scheda associata.

GISDOC va oltre: permette di tenere traccia degli eventi che si verificano su questo, come un progetto di riqualificazione, un restauro, un intervento di manutenzione, etc.
Il sistema è l’estensione del WebGis; permette di tracciare gli eventi che si sono verificati o che sono stati programmati, consentendo la memorizzazione, la catalogazione e l’indicizzazione dei documenti prodotti.
Grazie a ciò Il team di lavoro può gestire al meglio il sito e gli “oggetti” in esso presenti, può programmare in modo efficiente gli interventi futuri, e condividere le informazioni in tempo reale. Una qualsiasi modifica al sistema è immediatamente disponibile all’intero team, migliorandone l’efficienza.
Si tratta di un sistema dinamico, che permette di tenere aggiornata la storia dei singoli elementi all’interno del loro contesto, dando ai gestori una visione d’insieme del sito completa ed aggiornata.

Un sistema di gerarchie di utenti, divisi in gruppi, consente, a seconda dei permessi concessi all'utente, di vedere, aggiungere e/o modificare i vari elementi del sistema stesso.
L’intero framework è stato costruito utilizzando componenti open source di provata affidabilità, ognuno leader nel proprio settore.
Il sistema è multilingua secondo i moderni standard Web.

Ad ogni layer vettoriale possiamo associare delle tabelle, per esempio una o più schede che lo caratterizzano; ulteriori tabelle  possono descriverne “la storia”, attraverso le azioni o eventi che l’oggetto ha subito nel tempo: una ispezione, una progettazione, un intervento manutentivo, un restauro.
Ad ognuno di questi eventi possiamo associare uno spazio (strutturato o meno) all’interno del gestore documentale, in cui  raccogliere e catalogare i file che documentano l’intervento.


il sistema non richiede l’installazione di alcun software, funziona tramite un qualsiasi browser, indipendentemente dall’hardware e dal sistema operativo; qualsiasi aggiornamento del sistema,  o aggiunta di nuove funzionalità, è immediatamente disponibile agli utilizzatori.

Una dashboards permette di avere tutto a portata di mano, una visione generale del sito, la possibilità di muoversi tra la parte cartografica, tabellare e documentale, in modo istantaneo ed intuitivo;
Non bisogna essere degli “esperti” per utilizzare il sistema: attraverso una interfaccia semplice e intuitiva si possono effettuare ricerche, applicare dei filtri, in modo da selezionare uno o più elementi che corrispondono a determinati criteri; il risultato è visibile sia in forma tabellare che evidenziato graficamente sulla mappa. In questa si hanno a disposizione tutti i tools che permettono una navigazione agevole: zoom, pan, selezione, ricerca, misura.  Avendo gli opportuni permessi è possibile modificare o inserire ulteriori elementi grafici direttamente dal browser.
Il gestore dei layer ci permette di accendere, spegnere, cambiare l’ordine, la trasparenza, in modo da avere la mappa che più corrisponde alle nostre esigenze.
Un potente motore di ricerca testuale, associato all’indicizzatore del gestore documentale (legge ed indicizza tutto il contenuto dei documenti inseriti al suo interno), ci permette di individuare rapidamente i documenti.
La possibilità di creare dei work flow permette di automatizzare i processi o innescare opportune azioni quando si verifica un evento; come l’invio di una mail, lo spostamento di documenti da una cartella ad un’altra, la richiesta di una approvazione da parte di un particolare utente o gruppo di persone, etc..


Il sistema è flessibile e personalizzabile a seconda delle esigenze del cliente, può essere utilizzato da tutti coloro che hanno l’esigenza di dover gestire degli elementi dislocati sul territorio:

  • Un tronco di strada, di ferrovia, di rete idrica o fognaria...;
  • Un pozzo, un traliccio, una torre, un palo della luce, un albero, un pozzetto...;
  • I vari elementi di un sito archeologico, le opere in un museo, gli immobili di un’area urbana...

Sono tutti elementi che hanno un “passato“ caratterizzato da eventi a cui in genere sono collegati dei documenti, che ne descrivono la storia, e ci danno informazioni sulle caratteristiche attuali dell’oggetto e di quelle passate, sulle trasformazioni che l’oggetto ha subito nel tempo, del perché e di chi ha effettuato le modifiche.
L’utilizzatore ha la possibilità di personalizzare i componenti del sistema; è possibile infatti aggiungere o eliminare mappe, grafici e tabelle per adattare il sistema alle esigenze del momento .
La sicurezza e la privacy dei dati è garantita da un robusto sistema di controllo degli accessi che consente la massima libertà di condivisione dei documenti: è possibile condividere un documento con tutti, anche sui social media, o non condividerlo affatto.


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